Avagliano Editore | Francis Dannemark Cicatrici di pietra |
Codice: ava064 ISBN 88-8309-022-5 104 Pagine - 1 edizione - anno 1998 |
E’ inverno. Un uomo e una donna partono per Venezia nella speranza di dar vita a una nuova coppia. Si portano dietro i frammenti di un'esistenza più o meno consunta, fino a ritrovare ovunque, nei loro corpi come nei luoghi, le cicatrici del passato. L'amore è forse la più semplice tra le cose: ma come dirsi ti amo quando è già stato detto? Basta dirlo al contrario, nell'assenza. È solo quando Ludovic parte che Francoise vede scorrere davanti a sé, in una rapida sequenza, i fotogrammi della loro passione. E nel cammino a ritroso che domanda senza tregua alla sua memoria riscopre l'essenzialità del quotidiano, di quegli affetti impalpabili ma avvolgenti, così preziosi per il suo fragile equilibrio. Mentre le pagine di Morte a Venezia scandiscono il suo respiro, lei si aggira per la città in cerca di se stessa. Questa sottile analisi interiore fatta di sete d'amore e male di vivere traspare dalla scrittura sensuale di Dannemark, dalla sua arte di andare al cuore delle cose attraverso la via più semplice, quella della poesia. Lontana dal suo cliché di morte e nostalgia, Venezia è una città eterea, fluttuante, dove disancorarsi dai ricordi per ricostruire insieme è sempre possibile. |
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