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Documentata a Felitto dalla fine del Cinquecento, ma probabilmente di più antica origine, la devozione popolare per la Madonna di
Costantinopoli è ancora molto viva e conserva un carattere sovracomunale. Presso la sua Cappella al Casale, oltre i felittesi, confluiscono
in gran numero gli abitanti dei paesi limitrofi ed i fedeli delle comunità legate alla rinascita del santuario, come quelle di Villa Littorio e Sassano,
che annualmente vi si ritrovano rinnovando la tradizione del pellegrinaggio e celebrandone la festa nella seconda domenica di settembre.
Con questa pubblicazione ci prefiggiamo di soffermarci sulle vicende che determinarono il repentino rifiorire del culto a Felitto, dopo un lungo oblio,
alla fine del Settecento. In essa abbiamo voluto affiancare la memoria del passato, evocata attraverso documenti d'archivio e foto d'epoca, ed il nostro tempo,
attraverso una sequenza di immagini che illustrano alcuni aspetti degli attuali festeggiamenti.
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