Intorno al 1580 il pittore Egnazio Danti, con collaboratori, fu incaricato di rappresentare nella Galleria del Belvedere, o Galleria Maggiore, in Vaticano le carte delle varie regioni italiane. Riguarda Felitto la carta del "Principatus Salerni", qui in particolare con buona parte del Cilento.
A parte l'orientamento della carta, per noi
poco usuale, notiamo che il toponimo Felitto è indicato come
Filirio. Riteniamo che tale indicazione sia frutto di uno dei tanti
errori commessi, nel corso dei secoli, nel ripassare i nomi dei
luoghi. Si hanno, infatti, notizie certe che già nel corso del
secolo successivo le carte furono ritoccate per
sanare delle zone che andavano rovinandosi e che, in tal modo,
agli errori già esistenti nella toponomastica se ne aggiunsero molti altri.
E' probabile che Felitto fosse originariamente indicato come Filicto o Filitto.
pagina inserita nel 2000 - ultimo aggiornamento 21.09.2014 |