Nel regno della lontra - Le gole del fiume Calore
(Parco del Cilento e Vallo di Diano - Itinerario n.8)


E' la signora dei fiumi. E' la regina incontrastata delle acque limpide. E' la lontra. Questo simpatico mustelide ha trovato una calorosa ospitalità negli ambienti fluviali del Parco, e, in particolar modo nel fiume Calore. Questo, per la sua bellezza e per la suggestione dei luoghi che attraversa è il "Fiume Principe" del Parco. Tra i paesi di Felitto e Magliano Nuovo, poi, raggiunge l'apice della sua spettacolarità. Qui il Calore va ad infiltrarsi tra pareti rocciose acclivi che ricadono direttamente nel letto fluviale quasi volessero imprigionarlo e lo scorrere turbolento delle sue acque dopo migliaia di anni ha scolpito nella roccia tante "opere d'arte": marmitte dei giganti, campi carreggiati, conche laterali. E "Madre Natura", non ancora contenta di tanta bellezza ha completato la sua opera con una folta vegetazione che durante l'anno lo arricchisce con una molteplicità di colori. Nel corso delle epoche passate le antiche genti locali hanno lasciato tracce indelebili della loro civiltà: i due stupendi ponti medievali a schiena d'asino.



Area Gole del Calore tra Felitto e Magliano Nuovo
Lunghezza circa 8 Km (andata e ritorno) con tempo di percorrenza pari a 4-5 ore
Dislivello tranne alcuni tratti, il sentiero si trova alla stessa quota. La quota massima è di 700 mt.
Periodo consigliato primavera-autunno
Equipaggiamento Percorso di media difficoltà, scarpe da trekking, borraccia, maglioncino, binocolo, macchina fotografica.
Principali emergenze ponti medievali a schiena d'asino,la grotta di "Bernardo", emergenze botaniche e geologiche.
Come raggiungere il punto di partenza Autostrada A3 SA-RC uscita Battipaglia, SS 18 direzione per Paestum poi SS 166 per Roccadaspide e Felitto, o SP per Magliano Nuovo.