Laveglia Editore | Alfonso Silvestri Aspetti di Vita socioeconomica nel Cilento alla fine del Medioevo |
Codice: lav025 184 Pagine - 1 edizione - anno 1989 |
Nell'estate del 1955, Emilio Guariglia e Leopoldo Cassese -alla memoria dei quali dedico queste pagine - vollero che nella serie delle "Fonti" della "Collana storico-economica del Salernitano" fosse inserita La popolazione del Cilento nel 1489, nella integrale trascrizione del testo desunto da un prezioso manoscritto. Ed il lavoro vedeva la luce nell'ottobre dell anno seguente. Da allora ho sempre meditato il proposito di raccogliere quanto più materiale storico potessi, per far conoscere le vicende degli abitanti della regione, dei quali avevo dato i nomi. L'impegno non è stato deluso dal risultato, del quale ho dato conto col riportare anche nella loro originale completezza una scelta di documenti più significativi che, quando non divulgati, sarebbero rimasti ancora sconosciuti. E l'occasione di pubblicare il risultato di queste mie indagini è stato offerto dalla ricorrenza del quinto centenario della rivolta feudale contro Ferrante dAragona, allorché il Cilento f u coinvolto negli avvenimenti politici di quegli anni. Le scritture reperite ed esaminate sono quasi tutte contenute nei diversi fondi dell Archivio di Stato di Napoli, nelle varie serie della Regia Camera della Sommaria. In questa magistratura finanziaria, all epoca della loro confisca, erano affluite le carte dei Sanseverino di Marsico, feudatari del Cilento, delle quali purtroppo non molto si conserva di quanto scampato alla distruzione. Di rilevante interesse tra i volumi superstiti risultano il Liber rationum dell'amministrazione dell'intero Stato del principe Antonello Sanseverino per gli anni 1483-85, del quale è stato recentemente data un ampia descrizione nella "Rassegna Storica Salernitana" (fascicolo n. 5 del 1986), l'altro è un rarissimo "Quaterno" delle dogane del Cilento, sottoposte ancora alla giurisdizione del Sanseverino nell bnno finanziario 1486-87. Questo documento, compilato in particolare scrittura mercantesca da un cittadino cilentano in idioma locale, oltre la sua peculiare importanza per le notizie commerciali in esso contenute, rappresenta anche un saggio linguistico di non comune interesse, per cui ne è stato integralmente riportato il testo nei documenti in appendice. |
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