![]() ![]() ![]() |
La Chiesa dell'Assunta, per i felittesi semplicemente Chiesa Madre, secondo informazioni riportate nel manoscritto del Di Stefano, originariamente
era stata edificata in un luogo diverso (" ...ove ora si
vede il Trappeto di detta Chiesa"). Tale informazione si
basa su un documento della fine del '400 riferito alla Cattedrale di
Capaccio. Nella posizione attuale "si crede edificata da
Errichetta Sanseverino de' duchi di Somma Signora del Feudo. E come
ella viveva nel 1546; perciò circa questo tempo dové
edificarsi; essendo stata l'Armi della medesima dipinte su un muro
dell'Atrio ... vi si videro sino all'anno 1773".
Altre notizie circa lo stato e gli arredi si possono desumere dalle relazioni approntate dai vescovi in occasione delle visite pastorali (una loro sintesi è riportata nelle opere di Pietro Ebner). In quella del 1606 sono elencati gli altari ed il patronato degli stessi (come al solito, si sottolinea che molte indicazioni onomastiche riportate sono da verificare, perché passibili di errori di decifrazione del manoscritto o refusi tipografici). Oltre all'altare maggiore, ornato, vengono citati quello di Sant'Antonio di Vienna (famiglia Imbarbaro), della Visitazione di Maria (famiglia Rizzo), di San Nicola (famiglia de Stefano), del Corpo di Cristo (della Confraternita) e dell'Assunzione (famiglia Dinolire). Da quella del 1698 leggiamo che la Chiesa era a "due navi: la grande con soffitto, la piccola (lato Vangelo) a embrici." Relazionando la visita del 1860, il vescovo chiede alle autorità locali di demolire la vecchia chiesa, perché troppo angusta, e di costruirne una nuova. Per la qual cosa il clero avrebbe offerto parte dei propri introiti. Ancora agli inizi del '900 troviamo la Chiesa chiusa per restauri. Altra chiusura dopo il terremoto del 1980. Una più ampia panoramica delle vicende della Chiesa Madre, che ha rappresentato anche un soggetto economico di notevole importanza nella storia felittese, è contenuta nella nostra pubblicazione Felitto. Appunti e documenti. |
![]() |
Pagina inserita nel 2000 - Ultima modifica 26.01.2015 | ![]() |