Ecco come ne divaga, sul finire del Settecento Lucido Di Stefano:
Il nome di Felitto, in latino Philetus, il forte suo sito, il Gallo, che usa per insegna, e l'indole bellicosa de' Cittadini (sebene poltroni buona parte nella fatica) mi fan credere che i primi Abitatori esser dovettero Gente guerriera, leggendosi nella Sagra Storia al 3 de' Re, Cap. I num 38, gli Pheleti, che vengono spiegati (...) in Ebraico per Combattitori.
Il Gallo significa nelle Imprese secondo Filiberto Campanile (...) un simbolo di generositą, e di vigilanza. Uccello solare pił del Leone, del quale questo tema, chiamato da Aristotile: Gallo di Marte, attribuito ad Apollo, e a Mercurio; attestando lo stesso Autore, che tra pił degni uccelli, de' quali possa formarsi Arme de' Nobili, sia tra medesimi il Gallo, che per la sua naturale generositą fu dagli Antichi usato per segno di ognuno, che fusse stato sempre desideroso di aver guerra e contrasto...
