Nella piccola cappella gentilizia dedicata alla Madonna del Carmine, di proprietà della famiglia Giardino, una lapide posta nel muro laterale
ricorda Nicola, che visse da protagonista gli anni turbolenti del Decennio francese e quelli del ritorno dei Borbone. Durante la prima metà dell'Ottocento ricoprì più volte la carica di sindaco di Felitto, partecipando attivamente alle dispute animate dalle contrapposte fazioni dell'epoca. A. D. 1865 ALL'ESIMIO CITTADINO NICOLA GIARDINO DI FELITTO NATO A 7 DICEMBRE 1787 D'ALQUANTA ISTRUZIONE DOTATO LABORIOSO NELLA VITA PUBBLICA E PRIVATA PROTETTORE DELL'INDUSTRIA ED AGRICOLTURA NON CHE SOLLEVATORE DEGL'INFELICI PASSATO A MIGLIOR VITA IL 6 MARZO 1865 I SUOI FIGLI IN ATTESTATO DI PROFONDA STIMA E RISPETTO LA PRESENTE IN MEMORIA DELL'ESTINTO RENDONO |
pagina inserita il 14.02.2015 - ultimo aggiornamento 14.02.2015 |