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 | La     festività della Madonna di Costantinopoli
      è la più sentita dai felittesi, e richiama
      ancora oggi un gran numero di fedeli dai paesi circostanti. E'
      ancora viva la tradizione del pellegrinaggio dalla vicina Villa Littorio
      (l'antica Fogna) e dalla più distante Sassano, e delle
      cente (o barche), portate in equilibrio sulla testa da donne (e
      talvolta anche da uomini), addobbate con ceri, fiori di carta crespa
      e nastri multicolori. La barca più preziosa, adorna di ex-voto
      aurei, è tradizionalmente portata da una ragazza in abito
      da sposa, per sottolinearne il candore. Portare la "barca d'oro"
      è un ruolo molto ambito dalle giovani felittesi, a
      dispetto del caldo e della fatica, perché lo si ritiene di buon
      auspicio per la futura vita coniugale. Caratteristica la fiaccolata della vigilia, e il rituale domenicale che prevede la discesa dal paese dei fedeli, con le cente e la barca d'oro, e la successiva processione in cui la statua della Madonna è accompagnata in fin quasi al ponte sul Calore: è tradizione che non debba superarlo, pena catastrofici eventi. |   La festa è mobile; prevista per la seconda domenica di settembre, a meno che non capiti l'8, giorno dedicato alla fiera; in tal caso la festa viene spostata al giorno 15. | 
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|  | pagina inserita nel 2000 - ultimo aggiornamento 05.11.2014 |  |